![](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2017/11/11/photos/cache/posta-a-fino-ancora-proteste-bollette-lasciate-sotto-la-pioggia_345bb620-c716-11e7-b68c-e7fd08cd14af_900_512_v3_large_libera.jpg)
Cronaca / Como cintura
Domenica 12 Novembre 2017
Posta a Fino, ancora proteste
«Bollette lasciate sotto la pioggia»
Non è l’unico caso: «Nella mia cassetta ho trovato la corrispondenza di tutto il resto della strada»
Lettere abbandonate, buste infilate nelle cassette dei vicini, ritardi e fette di paese dove la posta non arriva affatto. I cittadini finesi lamentano ancora disagi nel servizio di recapito postale.
«Succede sempre più spesso che abbandonino, anche sotto la pioggia, le nostre lettere – racconta Antonio Rullo, un finese residente in via Scalabrini – in passato non è mai successo, adesso i postini buttano la posta fuori dal cancelletto, la lasciano sui muretti, senza smistare i nominativi. La corrispondenza per altro è vecchia, arriva in ritardo, le riviste dell’autunno le leggiamo d’inverno».
Poste italiane ha più volte ribadito che i postini devono poter accedere con facilità alle cassette delle lettere, non devono esserci cancelli e porte chiuse, i nominativi devono essere ben esposti sulle targhe. Un’altra finese, invece, dice di trovare nella sua cassetta delle lettere tutta la corrispondenza del vicinato.
Tutti i dettagli sul quotidiano La Provincia in edicola domenica 12 novembre.
.
© RIPRODUZIONE RISERVATA