San Fermo, piazza a Cavallasca, a breve i lavori. Ma i residenti non sono d’accordo

Il cantiere partirà all’inizio del prossimo anno, grazie ai 200mila euro dal Comune. Gli abitanti delle vie vicine però chiedono che non ci siano modifiche e hanno raccolto 74 firme

È ormai deciso e il progetto è praticamente pronto per essere reso pubblico. Con l’inizio del 2022 e con 200mila euro presi dagli utili della farmacia comunale il Comune amministrato da Pierluigi Mascetti realizzerà una piazza vera a Cavallasca.

L’intervento, non insolito per un Comune, verrà fatto però con un finanziamento insolito: la piazza la paga la buona gestione di una proprietà comunale, la farmacia.

«La positività della gestione e del lavoro del personale della farmacia comunale ha consentito una crescita importante degli utili che il Comune, proprietario della farmacia comunale, reinveste in servizi a vantaggio della comunità – commenta il sindaco -. Realizziamo così una virtuosa economia circolare che ci consente di alimentare la migliore crescita della comunità». Una crescita sostenibile che passa dal togliere dalla piazza di Cavallasca le auto, o quanto meno ridurre della metà il flusso di auto e veicoli, il tutto preservando lo spazio antistante il sagrato della chiesa di San Michele, che oggi dà direttamente sulla strada ed è praticamente sulla provinciale Garibaldina, molto trafficata. Meno auto e più spazio alle persone per sostare al sicuro in un luogo pubblico, questo l’obiettivo dell’incarico dato all’architetto Igor Fasola. La nuova piazza non sarà più il tramite attraverso cui le auto accederanno alle vie interne del centro storico di Cavallasca, ma sarà usata dai veicoli solo per uscire sulla provinciale Garibaldina. Via Sarfatti, una via comunale, sostituirà l’accesso che attualmente avviene dalla piazza, diventando a senso unico.

L’annuncio di questa modifica alla viabilità interna di Cavallasca ha portato diversi cittadini che abitano nelle vie Sarfatti, Montagnola, Carbonera e Roncoreggio a scrivere al sindaco proponendo modifiche e criticando l’opportunità dell’istituzione del senso unico in via Sarfatti che diventerà un accesso al centro storico. L’ultima raccolta firme, la terza, ha visto 74 firmatari che inoltre chiedevano al sindaco di far passare il progetto in Provincia, pena l’eventualità di maggiori spese a carico del Comune in caso l’ente provinciale chiedesse delle modifiche.

«Ringrazio i cittadini anche del prezioso e non scontato suggerimento volto ad evitare inutili spese, come, del resto, nostra buona abitudine – risponde Mascetti - proprio per questo il progetto è stato condiviso fin dall’inizio, per quanto di loro competenza, con gli organi provinciali. Non appena saranno definiti anche gli ultimi dettagli, renderemo pubblico il progetto e procederemo con i lavori».

Paola Mascolo

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