Scompare gregge di 400 pecore
Caccia ai ladri nei campi di Luisago

Il vicesindaco Frigerio cerca da giorni i propri animali: hanno un valore di 70mila euro. Due capi ritrovati a Cassina e Limido. «Le spostano di notte. Chi le vede non pensa siano rubate»

Circa 400 pecore sparite letteralmente nel nulla, per un danno economico che si aggira intorno ai 70 mila euro, ma soprattutto un grande valore affettivo di chi ha dedicato una vita intera al proprio lavoro.

È davvero incredibile quanto accaduto a Luisago nella notte tra domenica e lunedì all’azienda agricola Frigerio, specializzata soprattutto nell’allevamento di ovini. Proprio quando stava iniziando a nevicare, qualcuno avrebbe aperto un varco nel recinto esterno e fatto uscire gli animali fuggendo a piedi, come ipotizza Adelio Frigerio, proprietario dell’azienda insieme ai nipoti che la gestiscono.

«Non sono andati via con dei mezzi, sono scappati a piedi tipo transumanza – conferma Frigerio, vicesindaco di Luisago - hanno attraversato un bosco, poi hanno imboccato una stradina di campagna e se ne sono andati, nessuno li ha visti. Sembra incredibile, ma non lo è purtroppo». Un capo è stato trovato a Limido, un altro si aggirava a Cassina.

E aggiunge: «Sono tutte numerate, hanno nell’orecchio un riconoscimento, ma glielo toglieranno con una tenaglia, così anche se le dovessimo trovare, sarà difficile dimostrare che sono le nostre senza quel riscontro oggettivo. Non credo che le vedremo più. È un vero disastro».

«Abbiamo seguito delle tracce fino a Cassina, poi ha nevicato e le impronte si sono perse – prosegue Frigerio - viaggiano sicuramente di notte mentre di giorno le tengono magari in qualche bosco. Poi, anche se qualcuno le vede, non va mai a pensare una cosa del genere, che siano tutte rubate. Potrebbero essere già a Milano ormai, percorrendo 6 o 7 km a notte».

Daniela Colombo

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