Cronaca / Como cintura
Sabato 21 Luglio 2018
Scomparso sei anni fa
Ucciso e sepolto in una cantina
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Villa Guardia, svolta nell’inchiesta sulla sparizione di Antonio Deiana. Fermato l’omicida
È stato ucciso e fatto sparire proprio come avvenne, tre anni prima, a suo fratello Salvatore.
Sei anni esatti dopo la sua scomparsa, i poliziotti della squadra mobile di Como hanno risolto il caso della sparizione di Antonio Deiana, 36 anni quando salutò per l’ultima volta la sorella e la madre a Villa Guardia. I resti dell’uomo - manca la conferma ufficiale con la comparazione del Dna - sono stati trovati dai poliziotti nello scantinato di una palazzina di Cinisello Balsamo.
In cella, con l’accusa di omicidio volontario, è finito un uomo di 47 anni, residente nella stessa palazzina: ha confessato di aver accoltellato a morte Deiana il giorno della scomparsa, il 20 luglio 2012, e - successivamente - di aver seppellito il corpo in una buca scavata nello scantinato con l’aiuto di un complice (indagato a piede libero per occultamento di cadavere).
La svolta dell’inchiesta è avvenuta grazie alla decisione di un uomo, che era a conoscenza dell’occultamento del corpo, di scaricare il peso che aveva sulla coscienza con un ispettore di polizia del commissariato di Greco Turro. L’informazione poi è passata agli agenti della squadra mobile di Como, che da anni indagano per scoprire le sorti di Deiana. I detective sono riusciti a ottenere la conferma dei sospetti e, giovedì, hanno fatto irruzione nell’abitazione. Tuttora in corso le operazioni di scavo per riesumare il corpo.
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