Cronaca / Como cintura
Mercoledì 15 Marzo 2017
Servizi scolastici, rata in anticipo
Villa Guardia chiede il rinvio
La minoranza contesta il nuovo termine del 31 marzo. Una famiglia con due figli può trovarsi a spendere da 300 a 400 euro
L’amministrazione comunale anticipa di un mese il termine per le iscrizioni ai servizi scolastici e il relativo pagamento: così il gruppo di minoranza consiliare chiede che si posticipi al 30 aprile l’iscrizione, con il relativo pagamento. La scadenza del 31 marzo, per le iscrizioni ai servizi scolastici gestiti dal Comune per l’anno scolastico che inizierà a settembre, pare vada stretta a tante famiglie.
Solitamente i termini per le iscrizioni scadevano a fine aprile, quest’anno invece le famiglie degli studenti della primaria e della secondaria di primo grado, circa 630 alunni, hanno ricevuto l’avviso firmato dall’assessore all’istruzione, Roberta Bernasconi, con la descrizione dei servizi scolastici, tariffe e modalità di iscrizione, a mese di marzo già iniziato e la scadenza del pagamento (almeno la metà dell’importo totale) va fatta entro il 31 marzo.
Così la minoranza ha presentato una mozione che impegna sindaco e giunta a posticipare la data di iscrizione al 30 aprile, termine indicato negli ultimi anni. La mozione è stata presentata lunedì e verrà discussa durante il consiglio comunale di domani, giovedì 16 marzo.
Per avere un’idea, una famiglia con due studenti alla primaria che usufruiscono di servizio scuolabus, più mensa, frequentando la settimana corta, dovrebbe pagare 630 euro, 850 euro se i bambini si fermano a mensa tutti i giorni, e si arriva a 1.000 euro se si aggiunge servizio di pre scuola o dopo scuola.
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