Storia di Tobia, il gattino
tornato a casa dopo 472 giorni

San Fermo, il racconto della proprietaria. Incredula ma felice

È tornato a casa a distanza di 472 giorni. La vicenda di Tobia, raccontata via social dalla sua proprietaria è davvero curiosa. «Notti insonni, pianti infiniti, ore a martoriarmi la coscienza e la testa cercando di capire cosa potesse essergli accaduto e alla fine l’ho ritrovato, per caso – dice Annalise ricostruendo l’accaduto - sapevo che non poteva essergli capitato qualcosa di brutto, è troppo in gamba, ha sempre avuto il vizio di salire sulle macchine che trovava aperte. Quasi sicuramente qualcuno lo ha trovato nella sua macchina e lo ha lasciato per strada, un’anima buona lo ha accolto e nutrito perché è bello pasciuto e ciccione, quando l’ho rivisto, facendo una passeggiata a 7 chilometri da qui, non potevo crederci».

Prima di riportarlo a casa sono state fatte foto per confrontarle con quelle di Tobia, corrispondeva tutto, soprattutto la macchiolina nell’occhio, così Annalise è tornata a cercare quel gatto. «Mi è venuto subito incontro a farsi coccolare e senza nessuna costrizione si è fatto prendere in braccio, è salito in macchina da solo e ha fatto il tragitto verso casa seduto sul sedile posteriore bello rilassato – continua il racconto - a casa ha riconosciuto tutto, si è strofinato sui mobili, addosso i cani per fare le feste, ma ho avuto la conferma quando si è subito messo a ciuppettare la sua copertina che avevo tenuto da parte fino ad ora». Insomma, nessun dubbio che si tratti proprio di Tobia, scomparso nel nulla 472 giorni prima.

In tanti negli ultimi 15 mesi hanno aiutato Annalise a non perdere la speranza di ritrovare Tobia, con foto, segnalazioni di avvistamento, e poi c’è chi lo ha accudito per tanto tempo. Una comunità di persone che magari non si conoscono, ma che sono unite dall’amore per gli animali. (Paola Mascolo)

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