Cronaca / Como cintura
Giovedì 16 Luglio 2015
Tavernerio, il ritorno del baco da seta
Aiuterà ragazzi in difficoltà
Il progetto «Seta» è rivolto agli ospiti del centro Santa Maria
«L’obiettivo è anche quello di ridare dignità ai giardini e di riaprirli a tutti»
Due storiche strutture private presenti sul territorio si apprestano ad aprire i battenti per far conoscere al pubblico i gioielli che conservano.
Dopo anni di chiusura aprono le porte ai cittadini, molti dei quali ignorano quel che c’è dall’altra parte del muro. Una prima apertura al pubblico ha riguardato nei giorni scorsi il grande parco di oltre trentatremila metri quadrati che circonda la villa Plinia a Solzago, e che ora ospita la comunità di recupero Rosa dei Venti. Per sessant’anni è stata la sede di una attività d’imbottigliamento dell’acqua minerale che sgorga dalla sorgente del Tisone.
Adesso anche il giardino storico di villa Bossi Porro Lambertenghi di via IV Novembre si prepara ad accogliere cittadini e curiosi mettendo a loro disposizione gli splendidi spazi verdi che circondano la residenza nobiliare.
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«Grazie alla collaborazione con l’unità operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Azienda ospedaliera di Gallarate verrà inoltre avviato un progetto pilota per la bachicoltura rivolto ai nostri ragazzi, che potranno quindi impegnarsi in un’attività che in altre realtà ha già dimostrato di garantire alle persone con disabilità notevoli benefici dal punto di vista psicologico e sociale». L’iniziativa, ribattezzata “Progetto S.E.T.A.”, è rivolta agli adolescenti dai 14 anni in su, e prevede che i ragazzi vengano suddivisi in gruppi di 10 persone impegnati nell’allevamento di bachi per la produzione della seta.
Quanto ai tempi per l’intervento di riqualificazione del giardino, che dovrebbe durare almeno nove mesi, l’obiettivo è di avviare i lavori nel corso del prossimo autunno e di completare il percorso di recupero entro la primavera del 2016.
Per coprire i costi dell’operazione, che ammontano complessivamente 170 mila euro, è appena stata lanciata una raccolta di fondi alla quale potrà aderire chiunque con un piccolo o grande contributo.
Ampio servizio su La Provincia in edicola giovedì 16 luglio
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