Tensione a Campione,
aggredito un consigliere

Lite sulla richiesta di dimissioni, Ferrari affrontato dall’ex capo della sicurezza del Casinò

Botte al presidio, l’ex responsabile della sicurezza del Casinò avrebbe aggredito il capogruppo di maggioranza del Comune. Intorno alle 23 di venerdì al gazebo montato ormai da un mese dai lavoratori di Campione d’Italia tra il municipio e la casa da gioco una discussione è sfociata in un alterco, con un gesto violento denunciato poi alle forze dell’ordine ieri mattina.

I protagonisti della vicenda sono Gianluca Ferrari, consigliere comunale fedele alla maggioranza guidata dal sindaco Roberto Salmoiraghi, e un ex poliziotto caposcorta di Roberto Maroni quand’era ministro dell’Interno poi assunto nel 2007 dal Casinò per gestire i servizi di sicurezza.

Un gruppo di ex dipendenti e di residenti si stavano confrontando, anche animatamente, sulla grave crisi che travolge il paese e in particolare sulla recente richiesta di dimissioni del consiglio comunale avanzata dal parlamentare del M5S Giovanni Currò. All’improvviso l’ex c caposcorta avrebbe avuto uno scatto d’ira. «Mi ha messo le mani attorno al collo - ha raccontato Ferrari - un secondo tentativo di aggressione è stato bloccato dai lavoratori presenti al presidio che hanno trattenuto l’ex poliziotto». Il capogruppo di maggioranza, concluso il tafferuglio, è finito dalla guardia medica.

«Adesso sto meglio, ho un po’ di dolori al collo e fatico a deglutire – racconta Ferrari – al mattino comunque sono andato dalle forze dell’ordine a sporgere una denuncia contro di lui. Perché credo sia giusto dare un segnale, la tensione purtroppo a Campione d’Italia è alta, ma alle mani non si può arrivare, questo no»

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