A Chiasso una struttura
per la dolce morte?

Solitamente, la messa in consultazione dei piani con la descrizione di una nuova attività dissipa tutti i dubbi che possono aleggiare finché di un progetto circolano solo indiscrezioni. Questo non è il caso, però, della notifica di costruzione pubblicata ieri dal Corriere del Ticino a Chiasso per l’insediamento, nello stabile in via dei Pedroni 3, dell’associazione Carpe Diem. Anzi, l’esame dell’incarto solleva nuovi interrogativi.

Uno su tutti: da una missiva pare di capire che Carpe Diem sia operativa dallo scorso novembre e che abbia forse già curato casi di suicidio assistito nella cittadina, avvalendosi poi delle prestazioni di una ditta di pompe funebri.

Dal Corriere del Ticino online http://www.cdt.ch