A rischio le luci dei “Balocchi”
E i comaschi: «Autentica follia»

La notizia che le luci della città dei Balocchi possano essere ridimensionate c, ha portato molti cittadini a contestare duramente la possibile decisione

La notizia che le luci della città dei Balocchi possano essere ridimensionate con l’addio ai monumenti parlanti come il Broletto che l’anno scorso era stata l’attrazione principale della rassegna natalizia, ha portato molti comaschi a contestare duramente la possibile decisione.

Moltissimi parlano di «autentica follia» e dicono che «adesso ci tolgono anche il Natale». La grande maggioranza dei lettori che hanno commentato la notizia su siti e social si schierano a favore della manifestazione natalizia e delle animazioni.

Il motivo che sta dietro alle decisioni che, va detto, ancora non sono state prese, è legato a questioni di sicurezza. Già l’anno scorso il comitato per l’ordine e la sicurezza, su indicazione del prefetto, aveva silenziato il Broletto nei momenti di maggior afflusso, con l’obiettivo di scoraggiare lo stazionamento in piazza. Adesso, al vaglio delle forze dell’ordine e anche degli organizzatori, ci sono più soluzioni che includono anche lo spostamento di alcune casette il coinvolgimento di altre location (che vanno da piazza Verdi a piazza Volta). Sul tavolo anche l’ipotesi di percorsi obbligati per i visitatori in modo da mettere in atto una sorta di “numero chiuso”.

Per il Comune interviene l’assessore alla Sicurezza Elena Negretti: «Sono sicura che troveremo tutte le soluzioni richieste per far sì che la manifestazione prosegua. L’anno scorso il comitato per l’ordine e la sicurezza aveva affrontato alcune criticità in corso d’opera a cui erano state trovate delle soluzioni. Quest’anno bisogna arrivare ad avere prima un piano dettagliato su questioni già emerse. Afflusso e deflusso devono essere regolamentati perché lo prevedono le normative. Il centro storico è abitato da cittadini a cui non si può negare soccorso. Tutti al tavolo vogliamo lo stesso obiettivo».

Sul tema è intervenuto ieri anche Marco Cassina, responsabile di Federmoda: «Premetto che personalmente sono tra gli sponsor della Città dei Balocchi fin dalla prima edizione, da 25 anni ormai. È una manifestazione bellissima che deve proseguire ed essere implementata anche con le animazioni, ma a questo punto si deve anche trovare un equilibrio perché con numeri difficili da gestire ci sono ripercussioni sulla sicurezza. Inoltre anche commercialmente, escluso il food, avere la piazza bloccata crea problemi. Parliamo di un evento che ci invidiano tutti, spero si trovi il modo di allargare le location coinvolte».

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