A9, code per incidente. E da lunedì 11 settembre le corsie ridotte

Un incidente tra lo svincolo di Como Centro e Como Monte Olimpino, avvenuto alle 16 di ieri (tre le persone coinvolte, tra cui un’ultracentenaria, nessuna delle quali ha riportato conseguenze), oltre a causare lunghe code verso l’ultima uscita Lago di Como e il valico di Brogeda ha fatto da preludio ad altri tre mesi difficili per chi si troverà a percorrere l’A9.

Dopo l’annunciata e attesa tregua estiva, ripartono dunque da oggi e sino al ponte dell’Immacolata i lavori nel fornice nord della galleria San Fermo. Una notizia che, pur già “in cantiere” dall’annuncio della sospensione estiva, non ha mancato di creare nuove e importanti preoccupazioni per la tenuta di una viabilità più volte al collasso nei mesi scorsi. «In questa fase delle lavorazioni, che si svolgeranno operando su turni “h 24”, 7 giorni su 7, proseguirà la ricostruzione della calotta della galleria, attività che per caratteristiche tecniche specifiche deve essere effettuata in assenza di traffico. Al fine di garantire l’operatività del cantiere, pertanto, nel tratto compreso tra Como Centro e la dogana di Brogeda verrà installata una deviazione di carreggiata per gli utenti provenienti da Lainate-Milano e diretti verso il confine di Stato, in modo da garantire il transito su una corsia in entrambi i sensi di marcia», ha fatto sapere Autostrade. Peraltro i lavori con conseguenze scambio di carreggiata non sono l’unica incognita della settimana perché nelle limitazioni al traffico sono comparse altre due annotazioni degne di nota. La prima riguarda la serata e la nottata odierna con il tratto tra Como Centro e Chiasso chiuso tra le 22 e le 5 di domani mattina per lavori. La seconda ha a che vedere con una seconda chiusura, in calendario domani sera dalle 22 e sino alle 5 di mercoledì tra l’uscita “Lago di Como” e in bivio tra l’A9 e l’A59 per il transito di un trasporto eccezionale. Chiuso sempre nei medesimi orari anche il tratto tra Como Centro e Chiasso sempre per il transito di un trasporto eccezionale, con uscita consigliata provenendo da Lainate a Como Centro. Un’insidia in più dunque dentro tre mesi particolarmente difficili, con i gruppi dei frontalieri che già sono insorti di fronte alle difficoltà di transito in uno dei tratti di A9 che vede un alto numero di auto con targhe italiane dirette o di ritorno dal vicino Ticino. Da capire anche le ripercussioni sul traffico pesante.