Si è aperto il processo davanti al giudice dell’udienza preliminare, chiamato a decidere in merito ad una vicenda di maltrattamenti sul padre da parte del figlio. Una udienza durata poco, perché il tutto è stato rinviato di qualche settimana per valutare eventuali riti alternativi. La storia si era protratta per lunghi mesi e aveva visto il padre raccontare di come il figlio più volte lo picchiasse e lo maltrattasse per avere i soldi per comprare la droga. Il padre aveva provato a “salvare” il figlio, di 33 anni, dicendo che le cose erano un po’ migliorate, e che con quel ragazzo che lo faceva disperare aveva iniziato un dialogo. Ma tutto era durato troppo poco e in altrettanto poco tempo i maltrattamenti erano cominciati di nuovo, tutti fatti che sono poi confluiti nel fascicolo che ora è approdato davanti al giudice. L’accusa è quella di maltrattamenti in famiglia.
Il padre più volte era stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso, una volta dopo essere stato preso per il collo, un’altra rimediando sei giorni di prognosi.
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