Addio ad Antonio Pennestrì, il presidente della Comense dei record

È mancato a 81 anni Antonio Pennestrì, ragioniere commercialista, comasco, noto soprattutto per avere ricoperti negli anni d’oro la carica di presidente di quella Comense che a livello nazionale ed europeo, nel basket femminile, vinse praticamente tutto quello che si poteva vincere. A darne comunicazione è stato l’attuale presidente della rinata Polsiportiva Comense, Guido Corti, che con un posto su Facebook ha voluto ricordare lo straordinario palmarès di Pennestrì, prima del fallimento del 2012: «Dieci scudetti, 2 coppe dei campioni, 5 coppe Italia, 6 supercoppe, 1 Mundialito, titoli italiani, europei, mondiali, olimpionici e campioni e campionesse di scherma, atletica e ginnastica ritmica e artistica. Grazie per averci fatto divertire e sognare».

Dopo li fallimento del 2012 Pennestrì aveva affrontato una serie di vicissitudini giudiziarie, conclusesi con un patteggiamento a quattro anni e mezzo di detenzione rimediato nel 2019 nell’ambito della maxi inchiesta sulla corruzione all’Agenzia delle entrate di viale Cavallotti.