Alta tensione in Comune
Giunta, è già ora di rimpasto

Forzisti e Fratelli d’Italia critici sui primi mesi di Landriscina

C’è una nave da raddrizzare e sarà meglio farlo subito, prima che inizi a imbarcare acqua. Il messaggio, recapitato al sindaco Mario Landriscina, porta le firme di due “azionisti” della coalizione chiamata a guidare il Comune: Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Trascorsi meno di cinque mesi dall’insediamento a Palazzo Cernezzi, il coordinatore forzista Alessandro Fermi ha già avvisato: «Non siamo partiti nel migliore dei modi, bisogna dialogare di più». E l’ex senatore Alessio Butti (FdI) ha messo in chiaro: «Noi abbiamo scritto e firmato un programma e lo rispetteremo. Ma quando ci saranno dei “fuori sacco”, come la questione di Como Acqua, non rinunceremo a dire la nostra». Riferimento non casuale, visto che proprio su Como Acqua i consiglieri del partito di Butti hanno mandato un primo segnale (si sono smarcati dal resto della maggioranza scegliendo di astenersi al momento del voto).

Più in generale, si registra una certa insoddisfazione rispetto ai primi mesi di mandato, molto più faticosi del previsto. E c’è chi accusa Landriscina di essersi appiattito sulle posizioni della Lega. Proprio per raddrizzare la nave, sarebbe stato messo in agenda un rimpasto di giunta già nella prossima primavera, dopo le elezioni regionali.

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