Anche Garibaldi “sfrattato”
«Non ha il permesso»

Un gruppetto di sei persone ha impersonato i garibaldini in città. Ma la polizia li ha allontanati

Dopo il pianista, adesso viene “sfrattato” anche Garibaldi. Il curioso caso, segnalato da Luciana Bianchi, è avvenuto ieri in città, quando fuori dal monumento ai Caduti è apparso Giuseppe Garibaldi. O meglio, è arrivato Fabio Facchinetti, noto per interprestare il Barbarossa al Palio del Baradello. Questa volta era accompagnato da cinque “soldati” in giacca rossa. Un gruppo di amici di Como appassionati di Giuseppe Garibaldi e dell’epopea dei garibaldini si è ritrovato con altri appassionati dell’Eroe dei due mondi arrivati dalla Romagna. Una piccola rievocazione storica.

Ma poi sono arrivati gli agenti della polizia. Non finti, veri. «Avete un permesso ufficiale? Per qualsiasi manifestazione, a Como serve richiedere un permesso. Anche se si tratta di un incontro privato, come voi mi dite. Avete un documento?».

I sei “garibaldini” sono quindi stati identificati. Quindi gli agenti hanno spiegato che avrebbero dovuto chiedere un permesso, almeno tre giorni prima. Non avendolo incorrono in infrazione che addirittura poteva dare adito a denuncia penale.

«Comunicare cosa, che io oggi ho voglia di uscire vestito da garibaldino? Non posso essere libero di vestirmi come mi pare?», la replica di “Barbarossa” Facchinetti. Ma non c’è stato verso.

Rimessa la bandiera in auto, il gruppo ha quindi lasciato Como, dirigendosi immediatamente verso il Comune di S. Fermo.

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