Appello per il nido dei cigni
«Va protetto dal lago che sale»

Le acque minacciano le uova deposte nell’area di cantiere

Allo studio il posizionamento di sacchi di sabbia: «Dobbiamo fare presto»

Le piogge fanno salire il livello del lago e l’acqua del Lario, ora, mette a rischio le uova che una coppia di cigni ha deposto sul marciapiede dove un tempo c’era la biglietteria della Navigazione, all’interno del cantiere per le paratie. E così è scattata la mobilitazione per cercare di proteggere il nido che potrebbe essere spazzato via dall’avanzata dell’acqua.

A lanciare l’allarme e l’appello sono stati, ieri, i volontari di Comosoccorso emergenza veterinaria, che si sono messi anche in contatto con l’amministrazione provinciale per ipotizzare un intervento a protezione del nido.

«Il lago continua a crescere - spiega Riccardo Terzo, responsabile di Comosoccorso, citando i dati del Consorzio dell’Adda - L’afflusso nel pomeriggio (di ieri ndr) era di 254 metri cubi al secondo e il deflusso solo di 168 metri cubi. Se questi valori non cambiano la situazione del nido si farà critica. Serve un miracolo».


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