Armadietti in corridoio e cambio aule
Le medie comasche come i college Usa

Piccola rivoluzione degli spazi alla Parini di via Gramsci e alla Marconi di Albate. In questo modo spazi didattici più attrezzati e meno libri nelle cartelle

Le medie di Como come i college americani, con gli armadietti nei corridoi e gli alunni che si spostano tra le aule per seguire le lezioni. Ecco come la Parini e la Marconi hanno deciso di spendere il contributo volontario raccolto tra le famiglie. Le scuole secondarie di via Gramsci e di piazza IV Novembre si stanno attrezzando per acquistare un armadietto per ogni ragazzino, sarà così possibile rivoluzionare la didattica sull’esempio del sistema anglosassone. «Da noi è già una realtà, a settembre abbiamo consegnato a tutti i nostri studenti una mappa della scuola – racconta Giulio Fontana, preside di Albate – con raffigurate l’aula di musica, l’aula di scienze, di lettere, di matematica, eccetera. Gli alunni al cambio dell’ora devono spostarsi di classe in classe, in fila, con la sorveglianza dei bidelli. Adesso insieme all’associazione genitori stiamo valutando l’acquisto degli armadietti, così da sistemare gli zaini senza doverli trascinare ad ogni cambio. Questa soluzione didattica l’avevo già sperimentata anni fa e credo sia positiva». Perché dà un po’ di tregua agli alunni, li fa rifiatare con due passi, senza costringerli fermi sui banchi. Ma consente anche ai docenti di attrezzare la propria aula, di riempirla di libri di narrativa se l’insegnante è di italiano, di costruire un gigantesco abaco per matematica, oppure di realizzare un modellino del sistema solare per scienze. «Anche noi stiamo adottando questo sistema di rotazione – spiega Valentina Grohovaz, preside a Como centro città – stile college diciamo. Penso sia un vantaggio nell’alleggerimento del carico di lavoro per gli alunni, così hanno delle piccole pause. Quanto agli insegnanti, ciascuno con la propria aula in condivisione con i colleghi della stessa materia, potranno meglio gestire gli spazi, anche fosse soltanto per la disposizione dei banchi. Per questo progetto quest’anno ai genitori chiediamo 20 euro di contributo volontario». Ad Albate il contributo non è mai stato chiesto, ma come ogni altra scuola bisogna fare un versamento per coprire le spese dell’assicurazione e del libretto, 9 euro. Durante l’anno in più le varie associazione genitori si impegnano per raccogliere fondi. A Como Borgovico il contributo per l’assicurazione e per un diario uguale per tutti è di 11,5 euro, più 30 per il potenziamento dell’offerta formativa, molte famiglie l’anno scorso non avevano versato nemmeno un euro. Como Nord chiede solo il costo di libretto e assicurazione, 8 euro, più il diario alle primarie, 2,5. A Prestino il libretto costa 3, l’assicurazione 9, chi vuole può versare a partire da 10 euro un contributo aggiuntivo, infine il diario d’istituto costa 4. A Lora dipende dal grado, all’infanzia costa meno, alle secondarie di più, la forbice varia tra 35 e 45 euro, servono per esempio per il docente madrelingua o per il fondo di solidarietà, un aiuto alle famiglie che non possono permettersi di mandare i bimbi in gita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA