Cronaca / Como città
Martedì 05 Ottobre 2021
Arrivano (finalmente) i pontili
Le barche torneranno al porto
Le strutture sono state consegnate ieri mattina - Per mesi i lavori per la riqualificazione del molo sono rimasti fermi
Como
Ieri mattina al porto di Sant’Agostino sono finalmente arrivati i nuovi pontili.
I lavori di riqualificazione, nella zona del molo, si sono quindi sbloccati. Iniziati ad aprile, questi interventi avevano sollevato numerose polemiche.
Ieri mattina, alcuni tir hanno consegnato i grandi pontili, grazie a un trasporto su più piani. E in riva a viale Geno, è anche comparsa una gru.
Le operazioni sono andate avanti per diverse ore, come testimoniano le fotografie. Una ripresa delle attività nella zona, dopo che per mesi i cantieri per riqualificare il porto sono rimasti fermi, a causa delle difficoltà nel rifornimento dei materiali e degli ostacoli incontrati dalla ditta esecutrice.
Dopo più rinvii e promesse adesso, con la comparsa dei pontili, pare che sia finalmente arrivata la svolta. Con l’arrivo dei tanto attesi materiali, secondo Csu, la società comunale che segue i lavori per conto di Palazzo Cernezzi, serviranno tre o quattro giorni per la posa. E saranno anche necessarie altre lavorazioni per sistemare delle centraline e per la finitura dei dettagli, volendo restituire i pontili agli assegnatari delle barche. Non ci sono termini definitivi, la proroga dei permessi per l’occupazione del suolo sarà fino a fine cantieri. Adesso però gli operai hanno i materiali su cui lavorare per completare la riqualificazione del molo.
L’impresa è stata sollecitata più volte, e Csu come committente dovrà calcolare ritardi e penali alla chiusura dei lavori. Ma è sempre Csu ad assicurare di aver fatto tutto il possibile per ridare ala città il porto a lungo bloccato dai cantieri. E questo a beneficio non dei proprietari delle barche, da tempo risentiti, ma di cittadini e turisti che fruiscono del lungolago. Così come sarà un sollievo per i commercianti e i ristoratori, infastiditi da mesi di lavorazioni ferme, e reti che ostacolano la camminata e il panorama.
Potrebbe dunque avviarsi alla chiusura un cantiere i cui ritardi hanno provocato molte polemiche politiche, anche interne alla maggioranza.
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