Cronaca / Como città
Lunedì 13 Marzo 2023
Assemblea Pd, cinque comaschi all’appuntamento nazionale. E Chiara Braga viene confermata in direzione
Politica Ieri a Roma la riunione con la segretaria Schlein. Per la deputata dem si parla di un nuovo ruolo
Cinque comaschi ieri hanno partecipato all’assemblea nazionale del Pd con la neo segretaria Elly Schlein. Si tratta degli eletti con le primarie Carla Gaiani, Paolo Sinigaglia, Martina Gammella, Savina Marelli e il sindaco di Lurate Caccivio Anna Gargano.
La parlamentare Chiara Braga è stata invece confermata nella direzione del partito. «Con l’Assemblea nazionale di oggi - commenta Braga - inizia un nuovo cammino per il Partito Democratico, con Elly Schlein segretaria. Molto positivo il clima di entusiasmo e unità che si è respirato e che ha visto anche l’elezione di Bonaccini presidente dell’assemblea del Pd». Poi aggiunge: «Sono molto fiduciosa che potremo ora rafforzare la nostra presenza nel Paese, a partire da un’opposizione forte a questo Governo, per ricostruire insieme le condizioni per tornare a vincere». Alle primarie di fine febbraio anche a Como Schlein aveva stravinto con il 68% contro il 32% di Stefano Bonaccini. La sua proposta ha ottenuto infatti una maggioranza netta in tutti i 42 seggi allestiti in provincia (otto dei quali nel capoluogo) sull’avversario. Il voto popolare - 6.751 i votanti ha ribaltato completamente quello dei circoli dem, dove l’aveva spuntata Bonaccini per un soffio (225 contro il 212 dell’avversaria). Adesso il passaggio dell’assemblea nazionale e prossimamente toccherà ai congressi regionali e provinciali per il rinnovo dei vertici e dei dirigenti locali.
Braga, che è stata responsabile delle iniziative politiche della campagna di Schlein, verrà certamente chiamata a ricoprire un ruolo di primo piano. Per le decisioni sui nuovi capigruppo parlamentari e per la segreteria del Pd ci vorrà ancora qualche giorno, da quanto si apprende. Braga era già presente nella segreteria di Letta come responsabile “Transizione ecologica, sostenibilità e infrastrutture” come anche in quelle precedenti, sempre su temi ambientali. Bisognerà vedere ora Schlein che ruolo deciderà di assegnarle.
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