Astra, raccolti più della metà dei fondi
«Ora i comaschi non ci lascino soli»

n poco più di un mese donati quasi 40mila euro per la riapertura della sala

A un passo dai 40 mila euro in un solo mese di campagna raccolta fondi per salvare l’Astra.

I promotori del recupero del cinema della parrocchia di San Bartolomeo, chiuso dal giugno del 2018, adesso ci credono ancora di più. Dicembre è stato straordinario, più di 500 comaschi hanno donato per far rivivere la sala cinematografica cittadina. Ma adesso, al giro di boa, l’impegno per centrare i 75 mila euro dell’obiettivo finale non deve perdere slancio. E l’appello, dopo la calorosa risposta della città, si rivolge al mondo dell’imprenditoria.

«Possiamo confessarlo – dice Michele Luppi, del gruppo promotore – all’inizio c’era tanto entusiasmo, ma anche la preoccupazione di non farcela in un momento storico particolare in cui giustamente tanti sforzi sono indirizzati a gestire gli effetti dell’emergenza sanitaria. Ecco perché ci ha sorpreso ancora di più il coinvolgimento dei cittadini in questo progetto culturale. Trascorso il primo mese, abbiamo ricevuto la conferma di essere sulla strada giusta. Intravediamo davvero il traguardo: farcela tutti insieme a riaprire l’Astra». I modi per sostenere questa raccolta fondi sono diversi: dall’acquisto di una storica locandina cinematografica a quello di una tessera per il cineforum sospeso che partirà con la riapertura della sala, fino all’iniziativa “Un cinema tutto per te”.

Esiste poi il canale della donazione tramite bonifico, intestato a Fondazione Provinciale della Comunità Comasca onlus, presso la Banca di Credito Cooperativo di Lezzeno, Agenzia di Como, Iban: IT73V0861851410000000008373, causale: Fondo Astra – 3388.

Anche le imprese

«Comprendiamo la situazione – continua Luppi – Ma ci piacerebbe rilanciare l’invito di sostenere il nostro progetto anche alle imprese, non solo per contributi economici, ma anche a chi volesse partecipare al recupero del cinema tramite il proprio lavoro e la cessione di forniture. Stiamo cercando di finanziare la messa a norma di una sala cinematografica e sarà necessario rifare tutti gli impianti, per cui il sostegno del sapere fare comasco è vitale».Intanto si potrà tornare al cinema per scegliere la propria storica locandina già da domani, poi dal 7 la riapertura, ai fini della raccolta fondi, sarà garantita martedì, giovedì, sabato e domenica pomeriggi dalle 15 alle 18.30.

La sfida è grande, ma ognuno sta facendo la sua parte. La parrocchia di San Bartolomeo, proprietaria del cinema, ha concesso la gestione della sala per i prossimi quattro anni quasi a costo zero. PGA, una tra le più importanti case di distribuzione cinematografiche italiane, realizzerà i lavori di messa a norma, gestendo per quattro anni la programmazione cinematografica dei weekend regalando così al pubblico comasco titoli e novità di prima scelta. Astra 2000 è invece una nuova cooperativa sociale che si occuperà della gestione del cinema. Alla partenza della campagna il primo passo per riaprire il cinema era stato realizzare il progetto per la messa a norma. 

I costi stimati ammontavano a 218 mila euro, ma non si partiva da zero perché erano stati già garantiti i due terzi della cifra necessaria.

L’appello di Vitali

Ora mancano poco meno di 35 mila euro perché la partita possa essere vinta insieme. Ci ha messo la faccia anche Andrea Vitali. Lo scrittore lariano, tramite un video, ha fatto i suoi auguri per la ripartenza delle proiezioni e ha preso l’impegno di voler essere tra i primi a tenervi una serata aperta al pubblico.

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