Attore strangolato in scena
È in condizioni critiche

Il giovane comasco è ricoverato in coma in condizioni definite estremamente gravi. L’incidente durante uno spettacolo di prosa a Pisa. La madre: «Mio figlio era sereno: escludo abbia tentato di uccidersi»

Stazionarie ma estremamente gravi. È questo l’ultimo aggiornamento delle condizioni di Raphael Schumacher, l’attore di Brunate di 27 anni ricoverato all’ospedale di Pisa dopo essere rimasto strangolato durante una scena di impiccagione rappresentata al teatro Lux, nel centro storico della città toscana.

«Mio figlio era sereno: escludo che abbia tentato di uccidersi mentre era in scena», ha detto Rosa Castagna, la madre del ragazzo, accorsa a Pisa subito dopo essere stata avvisata dai carabinieri di quanto accaduto.

La donna, cancelliere al Tribunale di Como, ha anche detto: «Mi piacerebbe incontrare la ragazza che lo ha salvato. Vorrei ringraziarla per la sua prontezza».

A dare l’allarme, intorno a mezzanotte di sabato, sarebbe stata una spettatrice, neolaureata in medicina, ad accorgersi che l’attore si trovava realmente in stato di anossia almeno da qualche minuto.

Quando è scattato l’allarme nelle sale del teatro si stavano svolgendo sei diversi spettacoli in altrettante sale di rappresentazione per un evento collettivo intitolato ”Miraggi” che si sarebbe dovuto protrarre fino all’alba.

Il teatro è stato posto sotto sequestro su disposizione della Procura pisana. Come si legge dallo stesso sito internet della struttura, è situato all’interno dell’antico complesso ecclesiastico di cui fa parte anche la chiesa di Santa Caterina D’Alessandria, nel centro di Pisa. Sempre dal sito si spiega che a gestirlo è l’associazione The Thing, un gruppo di ragazzi «che da qualche anno organizza concerti, reading, proiezioni, spettacoli a Pisa e in provincia». Il Lux viene definito “un’officina culturale”: è una struttura polivalente, che ospita dagli spettacoli teatrali ai concerti, dalla danza ai convegni, e anche cene e aperitivi.

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