Cronaca / Como città
Giovedì 20 Luglio 2023
Auto dei turisti in Ztl. Caos e boom di multe
Il caso In centro storico ci sono veicoli ovunque, la situazione è molto peggiorata rispetto al pre-pandemia - Protestano i residenti: «Effetto delle case vacanza». In 11 mesi ai varchi 63mila sanzioni, 25mila in via Rodari
Basta fare un giro, la sera, in centro storico per accorgersi di quante macchine sono parcheggiate ai lati delle strade, senza permesso.
Martedì sera, per esempio, in via Muralto sostavano una decina di macchine, poco lontano in via Carcano tre auto erano ferme davanti alle vetrine. Nella centralissima via Luini una berlina tentava una manovra d’inversione discutibile, mentre in via Odescalchi la sosta a ridosso delle mura delle case interessava una dozzina di vetture. Anche ieri pomeriggio, con la città mezza addormentata dal caldo, era facile imbattersi in mezzi dalla targa straniera fermi a caricare e scaricare valigie. In via Rovelli un grosso monovolume, sempre a targa straniera, impediva il passaggio ai pedoni.
Ora, non si tratta sempre di turisti, ma i residenti notano un aumento importante degli accessi legati alle case vacanza che ormai hanno conquistato una fetta importante del centro storico. Un aumento segnalato anche dai dati delle multe elevate dalla Polizia locale nell’ultimo anno: +12,6% per la sola zona a traffico limitato.
Le multe per accessi irregolari ala ztl sono quasi la metà del totale di quelle inflitte nel capoluogo, per la precisione il 48,5%. Sono state 63.427 dal primo luglio 2022 al 27 maggio di quest’anno. Solo al varco di via Rodari sono stati registrati addirittura 25.645 accessi senza permesso (più 364 multe date in uscita). Seguono via Cairoli (12.846, più 605 in uscita) e via Cinque Giornate (9.655). Dati più bassi all’ingresso di via Grassi (4.608), di via Carducci (3.646) e di via Indipendenza (3.138, più 89 in uscita), pochi in via Dell’Annunciata (794).
Multe a parte, sono i residenti a evidenziare il frequente passaggio di mezzi in un pezzo della città dove il traffico dovrebbe essere, appunto, limitato. Contribuiscono di certo i tanti furgoni dei fornitori, che fanno la spola tra bar, negozi e ristoranti. Tutti autisti che con ogni probabilità hanno i permessi, detto che esistono fasce orarie ben precise per accedere.
«Posso dire, da cittadino, essendoci nato e cresciuto – commenta Luciano Campagnoli, vice comandante della Polizia locale – che rispetto al periodo pre pandemia si nota in centro storico un via vai maggiore. Come si nota una forte presenza di camere e alloggi per turisti.È un fatto. La città murata è un grande albergo, con tanto di grande centro commerciale».
Per gli abitanti il traffico nella ztl è fuori controllo. «La sera dopo cena noto sempre una ventina di auto in sosta – racconta Maddalena De Ascentis, una residente – con ogni probabilità senza il permesso d’entrata e dove comunque non si può parcheggiare. Mi preoccupa il crescente traffico, molto aumentato dopo la pandemia. Tornando a casa a piedi capita sempre più spesso di incontrare suv stranieri». Forse incide anche una segnaletica non così evidente.
«Per i pedoni, per i bimbi piccoli – dice ancora De Ascentis – c’è anche tanto passaggio, ad ogni ora, dei furgoni per le consegne e i rifornimenti ai locali. Bisognerebbe meglio preservare la Ztl, facendo in modo che non entrino tutti questi mezzi».
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