Autosilo con lo sconto del 50%
Ma solo a chi lavora in tribunale

In vigore da oggi nuove regole dopo un lungo contenzioso legale - I dipendenti del palazzo di giustizia insistevano per il posteggio gratuito

Como

A un anno dal pronunciamento con cui la corte d’Appello di Milano stabiliva che i dipendenti del tribunale non hanno diritto alla sosta gratuita nell’autosilo di via Auguadri, la giunta comunale ha approvato all’unanimità dei presenti (mancavano soltanto il vicesindaco Alessandra Locatelli e l’assessore alla Cultura Carola Gentilini) una delibera che, in teoria, dovrebbe mettere tutti d’accordo: i dipendenti che ne faranno richiesta potranno posteggiare in uno dei 150 parcheggi loro riservati con un abbonamento scontato del 50%, più o meno quello che già succede per i dipendenti dell’amministrazione comunale.

La cifra sarà calcolata di anno in anno tenendo conto delle somme che l’amministrazione avrà speso per la manutenzione e la pulizia.

La questione, del resto, prese corpo proprio da qui, dai costi di gestione. In base all’accordo che nel 1993 il Comune stipulò con il ministero di Grazia e giustizia che contribuì ai lavori di ampliamento della struttura, il personale avrebbe posteggiato gratis ritenendosi il pagamento assolto dalle spese di gestione che si assumeva proprio il ministero. Nel 2005 avvenne che, dalla sera alla mattina, il ministero interruppe il pagamento delle spese di gestione. Restò tutto fermo fino al gennaio del 2014, quando il Comune decise il ritiro delle tessere di tutti quei dipendenti che non accettavano di pagare un abbonamento. Un gruppo di loro, 69 in tutto, intentò una causa che in primo grado si risolse in favore ai ricorrenti ma il cui esito fu successivamente ribaltato a Milano, davanti ai giudici della Corte d’appello, secondo i quali l’utilizzo gratuito dei posti auto era previsto soltanto per i 50 parcheggi destinati ai magistrati, non per gli ulteriori 150 del personale. Di fatto era sempre mancata una convenzione che stabilisse un minimo di regole nei rapporti tra il Comune e il ministero, che in realtà, in tutti questi anni, non trovarono mai il tempo per mettersi d’accordo.

Quanto alla possibilità di avere un posto auto a disposizione senza dover pagare, il tribunale sancì «che non è in alcun modo ipotizzabile un uso aziendale che attribuisca a dipendenti pubblici un beneficio economico quale quell del parcheggio gratuito nelle vicinanze del posto di lavoro. La possibilità di cui hanno goduto (i dipendenti del tribunale di Como) di parcheggiare nell’autosilo (...) non può costituire l’oggetto di un diritto ma ha costituito una semplice facilitazione che l’amministrazione non ha l’obbligo di conservare».

Le nuove disposizioni in materia di sosta sono in vigore da questa mattina.

Agli impiegati del tribunale sarà consentita la sosta dal lunedì al venerdì dalle 7.15 alle 2030 e il sabato dalle 7.15 alle 14.30.

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