Cronaca / Como città
Martedì 26 Maggio 2020
Bar a Como, più tavolini all’aperto
E niente tassa fino a ottobre
Giunta straordinaria per deliberare le misure di sostegno agli esercizi. Domande dal primo giugno
Più tavolini all’aperto e niente tassa di occupazione del suolo pubblico fino al 31 ottobre. Sono le due misure di sostegno agli esercizi pubblici che la giunta ha deliberato ieri sera al termine di una riunione straordinaria. In pratica bar e ristoranti che vorranno ampliare gratuitamente i dehors (se, ovviamente, le condizioni della strada lo consentono) dovranno formalizzare la richiesta a partire da lunedì prossimo seguendo una procedura on line.
Per poter beneficiare delle misure, fanno presente da Palazzo Cernezzi, le imprese devono essere in regola con il pagamento dell’occupazione di suolo pubblico fino all’anno scorso e quindi significa aver versato tutte le rate relative al 2019.
Altra precisazione è quella delle aree che è possibile occupare. La concessione potrà essere ampliata, aggiungono dal Comune, «compatibilmente con la disponibilità e le caratteristiche dell’area, sempre nel rispetto delle disposizioni del Codice della strada (in materia di aree di pubblico passaggio e di transito dei mezzi di soccorso) e dei diritti dei terzi». L’occupazione «non sarà autorizzata su stalli di sosta riservati ai residenti».
Le domande di nuove autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico o di ampliamento di quelle esistenti dovranno essere presentate telematicamente al Suap – Ufficio Osap (attraverso il portale impresainungiorno.gov.it). All’ istanza di ampliamento dovrà essere allegata anche una planimetria con il dettaglio degli spazi che si vorrebbero utilizzare. «L’autorizzazione - chiariscono dall’amministrazione - sarà rilasciata entro 15 giorni dalla presentazione dell’istanza».
Dal canto suo l’assessore alle Attività produttive Marco Butti, che ha portato il provvedimento, dice: «Abbiamo assunto un doveroso impegno verso una categoria che ha sofferto molto. Siamo certi anche che loro collaboreranno per evitare gli assembramenti. Tutte le domande saranno vagliate con tempestività perché anche questo settore ha bisogno di risposte immediate. In settimana adotteremo un provvedimento analogo anche per i chioschi posizionati lungo le mura, in città murata e nei giardini».n
G. Ron.
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