Bonus scuola, i nomi sono un segreto
E alla Magistri c’è chi rinuncia ai soldi

La maggior parte dei presidi ha scelto di non pubblicare i destinatari degli incentivi.

Che fine ha fatto il bonus per i docenti più bravi? A Como ci sono prof meritevoli che hanno rifiutato il premio e altri docenti storici e capaci che hanno dovuto rinunciare perché precari.

E comunque i soldi non sono ancora arrivati a nessuno. Lo scorso anno la riforma della Buona scuola aveva promesso un tesoretto per ogni istituto da spendersi per premiare i docenti più bravi, circa 30mila euro per una scuola di media grandezza. Insegnanti e presidi avevano costruito durante l’anno con fatica e non senza tensioni criteri e punteggi per l’assegnazione, anche interrogando studenti e genitori. In genere sono stati scelti i docenti che si sono prestati ad attività e compiti al di fuori delle normali ore di lezione. Bene, la grande maggioranza delle scuole comasche non ha pubblicato gli elenchi dei meritevoli.

La Magistri Cumacini invece ha deciso di fare i nomi, i cognomi e addirittura le cifre. Abbiamo spulciato decine e decine di albi e archivi e crediamo sia stato l’unico istituto a prodigarsi in questa operazione trasparenza.

I particolari con i nomi su La Provincia di mercoledì

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