Botte alla cena con gli amici
Arriva la polizia: un denunciato

Alla vista degli agenti uno dei partecipanti li ha aggrediti

Ha esagerato con i brindisi. E così alla fine della cena con gli amici ha pensato bene di aggredire a pugni e calci la padrona di casa. È finito con l’intervento della polizia i cui agenti sono stati costretti a trascinare l’uomo - visibilmente ubriaco - in Questura. E a denunciarlo a piede libero.

Serata movimentata quella vissuta in un appartamento di Muggiò dove una donna di nazionalità ucraina sta dando ospitalità a un giovane russo e a sua madre, quest’ultima italiana. In quell’abitazione, l’altroieri sera, è stata organizzata una cena con altri tre amici ma che presto si è trasformata nell’occasione per una furiosa lite prima e per un’aggressione ai danni della padrona di casa poi.

Gli agenti della squadra volante della Questura di Como sono dovuti intervenire per ben due volte. Una prima volta attorno alle 22, ma al loro arrivo la situazione era rientrata e gli animi sembravano essersi calmati. Quindi una seconda volta dopo l’una del mattino e, in questo caso, l’intervento è finito con il giovane protagonista delle violenze caricato sull’auto della polizia e portato in Questura.

A chiamare i poliziotti, in questa seconda occasione, è stato un vicino di casa preoccupato per le urla e la piega che aveva preso la situazione nell’appartamento. In effetti quanto gli agenti sono arrivati hanno trovato la padrona di casa dolorante per alcune botte subite dal giovane russo, che già aveva dato da lavorare qualche ora prima. Il ragazzo, alla vista degli agenti, ha anche pensato bene di rivolgersi contro di loro. Quindi ha cominciato a inveire, a insultare e quando loro hanno cercato di portarlo via.

È finita con una denuncia a piede libero per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio e anche per deturpamento e imbrattamento, visto che una volta in Questura si è messo a espletare i propri bisogni in camera di sicurezza.

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