Caos Poste, la promessa dell’azienda
«Portalettere in rinforzo per Como»

Dopo le proteste interviene anche la Regione Lombardia

Caos Poste, intervengono la Regione Lombardia e l’Anci, l’azienda promette l’invio sul territorio di postini e portalettere. Dopo decine e decine di segnalazioni su buste mai arrivate, bollette da pagare finite nelle cassette in ritardo, centri di smistamento presi d’assalto, quintali di pacchi e lettere in giacenza, le autorità del Pirellone hanno aperto un dialogo con Poste Italiane.

Daniele Nava, sottosegretario alla presidenza della Regione con deleghe a riforme, sedi territoriali e programmazione, fa il punto della situazione.

«Il quadro è diventato insostenibile, abbiamo chiesto una reazione all’azienda - dice il sottosegretario - Da poche ore abbiamo appreso che Poste, realizzato che la situazione non rientra affatto nella normalità, hanno messo in campo dei provvedimenti che riguardano il personale. Ci sarà un aumento, un’iniezione nel breve periodo di postini in Lombardia».

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