Cronaca / Como città
Giovedì 05 Gennaio 2023
Ci siamo: oggi cominciano i saldi... e nei negozi c’è grande attesa dopo il magro Natale
Shopping Anche in Lombardia inizia la stagione degli sconti invernali che durerà fino al 5 marzo.
Oggi partono i saldi, i commercianti comaschi sono fiduciosi dopo un Natale sottotono. La spesa media attesa è 160 euro a persona, fino a oltre 300 euro per famiglia.
Anche in Lombardia inizia la stagione dei saldi invernali che durerà fino al 5 marzo. Resta come sempre l’obbligo per i negozianti di esporre accanto ai prodotti in sconto il prezzo iniziale e la percentuale del ribasso in maniera chiara. Le offerte devono essere esposte in spazi separati, garantendo sempre la sostituzione in caso di difetto o il rimborso una volta presentato lo scontrino. Federmoda a livello regionale stima una spesa pro capite pari a 154 euro, con un budget pari a 338 euro per nucleo familiare e una crescita pari al 10% rispetto al 2022. Simili le previsioni di Confesercenti, secondo cui oltre il 70% dei consumatori è interessato a cogliere l’occasione dei saldi in partenza.
«Nel periodo delle feste di Natale in città c’è stato sicuramente meno passaggio – spiega Marco Cassina, presidente di Federmoda di Confcommercio Como e titolare del negozio Peter Ci di piazza Duomo – diverse attività come bar e ristoranti ne hanno risentito. Più difficile la lettura negli altri settori, chi ha una clientela fidelizzata ha tenuto. E comunque occorre valutare il momento difficile per le famiglie, strette dal caro energia con bollette sempre più salate. È dunque possibile che molti abbiano cercato di risparmiare, rimandando gli acquisti di dicembre a gennaio. Le stime della nostra categoria, ma anche la nostra impressione negli ultimi giorni, è che ci sia fermento». Cassina fa notare, restando al solo settore della moda, che i prezzi dei capi in vendita oggi non risentono degli aumenti e dell’inflazione pagati nel corso dell’anno. Perché si tratta di acquisti fatti sui listini di gennaio, in un momento precedente per esempio allo scoppio della guerra. «La tendenza dei consumatori oggi è acquistare solo al bisogno – dice Cassina – all’abbassarsi della temperatura noi vediamo davvero una maggiore spesa sui giacconi e sui maglioni pesanti, altrimenti rinviati nel tempo. È una conseguenza sempre del momento critico vissuto dai cittadini, figlia delle ristrettezze economiche».
Circolano già da giorni i vari vademecum per fare gli acquisti durante i saldi, senza lasciarsi abbindolare da offerte poco veritiere. «Non bisogna lasciarsi conquistare dallo sconto – suggerisce il presidente di Federmoda Como – la percentuale esposta non dice tutto, bisogna approfondire il prezzo reale di partenza».
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