Como abbraccia il suo Cardinale. Il ricordo di don Roberto: «Lui, l’esempio del dono di sé» (video e speciale)

Diocesi Monsignor Cantoni a Como, dove stamattina ha partecipato a un primo incontro con la stampa. Nel pomeriggio prima in piazza San Rocco e poi in piazza Duomo per il Pontificale di Sant’Abbondio

Oscar Cantoni torna a Como da cardinale e la prima tappa della sua prima giornata comasca è in piazza San Rocco, sul luogo dove due anni fa venne ucciso don Roberto Malgesini: «Lui era l’esempio del dono di sè..» ha detto, prima di ricorda quel drammatico 15 settembre. «L’ho trovato immerso in una pozza di sangue. Il rosso porpora di cui sono rivestito mi ricorda l’esigenza di amore e di fedeltà a Cristo che comporta a giungere fino alla possibilità di dare la propria vita... e di sangue don Roberto ha copiosamente versato in questo luogo».

Il Cardinale ricorda don Roberto. Video di Andrea Butti

Alla tappa in piazza San Rocco erano presenti anche i seminaristi comaschi: «C’è un motivo specifico. I nostri seminaristi si preparano a vivere per Cristo e per la chiesa con una larghezza di cuore che può raggiungere il dono totale della loro esistenza. Don Roberto ne è l’esempio. Se non siete pronti a donare la vita, cambiate mestiere».

Oscar Cantoni arriva in piazza San Rocco. Video di Martina Toppi

La giornata storica per la Diocesi di Como è iniziata con l’incontro, avvenuto in mattinata, del nuovo cardinale con la stampa: «L’epoca del “abbiamo sempre fatto così” è finita… serve lungimiranza: dobbiamo trovare schemi nuovi, modi nuovi, linguaggi nuovi e proposte nuove perché l’uomo sia appagato» ha detto monsignor Cantoni.

«Papa Francesco ha voluto privilegiare le periferie». Video di Andrea Butti

Questa mattina, invece, monsignor Cantoni ha incontrato la stampa. Nel corso del botta e risposta ha fatto un invito all’accoglienza, tema ricorrente in queste giornate storiche per la Diocesi comasca, ma ha anche detto: «L’epoca del “abbiamo sempre fatto così” è finita... serve lungimiranza: dobbiamo trovare schemi nuovi, modi nuovi, linguaggi nuovi e proposte nuove perché l’uomo sia appagato».

Cardinal Cantoni: "L'ultimo arrivato ma il primo a parlare davanti al Papa". Video di Andrea Butti

Alle 16 a Sant’Abbondio il cardinale ha quindi incontrato le autorità comasche: prefetto, sindaci, questore, i comandanti di finanza e carabinieri e di tutte le forze civili e militari della città.

Nella basilica dedicata al patrono di Como il cardinale, rivolgendosi ai tantissimi sindaci, ha detto: «Il cardinale è figlio della nostra terra, è cresciuto dentro questa tradizione vivente. Tante persone mi hanno confidato la loro gioia e la loro geninuità nel dire: “anche noi contiamo nel cuore del Papa”».

Monsignor Cantoni: "Sono figlio di questa Terra". Video di Andrea Butti

Poco dopo le 17 il cardinale è arrivato in piazza del Duomo. Moltissimi i comaschi presenti, che hanno accolto con applausi e saluti monsignor Cantoni. In piazza anche tutti i vescovi lombardi, mentre all’interno della cattedrale, ad aspettarlo, c’era monsignor Delpini, arcivescovo di Milano. Il sindaco Rapinese ha accolto il cardinale con un: «Bentornato don Oscar».

L'ingresso in Duomo del cardinale. Video di Andrea Butti

All’interno del Duomo le persone hanno iniziato a entrare fin dalle 15:30 per assicurarsi un posto, ma sono diversi i fedeli rimasti in piedi nelle navate laterali, che hanno sfidato il caldo per non perdersi quella che promette di essere una celebrazione storica per la città: la prima di Monsignor Cantoni a Como. Telefoni e ventagli alla mano i comaschi non si sono tirati indietro, tra la folla non manca anche qualche turista incuriosito.

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