Como, alle urne per cambiare il sindaco. Chiamata per 72mila: 5 anni fa non votò neppure il 50%

Più donne che uomini al voto, più uomini che donne come candidati. Urne aperte fino alle 23 in città: si sceglie il nuovo sindaco (anche se con ogni probabilità per il nome del futuro primo cittadino dovremo attendere il ballottaggio tra due settimane) e la nuova composizione del consiglio comunale in quel di Palazzo Cernezzi.

Sono complessivamente 72.132 i comaschi chiamati al voto: il primo scoglio da superare, si saprà stasera com’è andata, è quella dell’astensione. Cinque anni fa, al primo turno, non si presentò neppure il 50% degli elettori (furono meno di 35mila i comaschi che si recarono al seggio).

Oggi si presentano 8 candidati sindaci e 439 candidati al consiglio comunale. In ordine di apparizione sulla scheda elettorale: Giordano Molteni (coalizione di centrodestra), Roberto Adduci (lista civica), Adria Bartolich (Civitas e Bene Comune), Francesco Matrale (Italexit), Barbara Minghetti (coalizione di centrosinistra), Fabio Aleotti (Como in movimento), Vincenzo Graziani (Verde è popolare) e Alessandro Rapinese (lista civica, l’unico già candidato 5 anni fa).

Ma come andò a giugno 2017? Com’è noto vinse Mario Landriscina al ballottaggio, mentre al primo turno i più votati furono sempre Landriscina e Maurizio Traglio, candidato del centrosinistra. Di seguito il risultato di allora.

Lunedì dalle 14 diretta web su laprovinciadicomoit

Collegamenti video con alcuni seggi elettorali all’inizio delle operazioni di scrutinio, dati anche ufficiosi in tempo reale, tendenze, commenti e tutti i risultati minuto per minuto.

Sarà un pomeriggio in diretta, quello di lunedì, sul sito laprovinciadicomo.it. Seguiremo ogni istante dello spoglio elettorale aggiornando grafici e informazioni non solo sull’esito della competizione per il Comune di Como, ma anche con un occhio al Comune di Erba e agli altri tredici comuni con meno di 15mila abitanti chiamati a rinnovare l’amministrazione.

Sulla homepage del nostro sito troverete attive tre dirette web: una sul capoluogo, una su Erba e l’altra sugli altri comuni alle urne.

In città ci saranno inviati nelle varie sezioni elettorali per raccogliere le prime tendenze di voto e tastare il terreno, in attesa dei primi dati ufficiali. Come già avvenuto cinque anni fa seguiremo lo spoglio con un doppio binario: da una parte i risultati ufficiali (che però, com’è noto, arrivano più lentamente), dall’altra con i dati ufficiosi raccolti direttamente nelle varie sezioni ed elaborati dalla redazione, così da consentire fin da subito un aggiornamento costante dell’andamento sia sul fronte dei candidati a sindaco sia su quello dei voti di lista.

Oggi, ovviamente, aggiornamenti sull’affluenza alle urne.