Cronaca / Como città
Domenica 27 Dicembre 2020
Como, allerta per la neve
Previsti fino a 25 centimetri
Intense nevicate da stanotte e fino a lunedì pomeriggio
Una delle più forti nevicate degli ultimi anni. È quella prevista tra la serata di oggi - domenica - e la giornata di lunedì su tutta la nostra provincia, con fiocchi anche a bassa quota. Secondo gli esperti sul Lario potrebbero cadere entro le 16 di lunedì 28 fino a 25 centimetri di neve in conseguenza della perturbazione proveniente dal Regno Unito, che si somma all’abbassamento delle temperature per l’arrivo di correnti fredde dal Nord Europa. E infatti le temperature saranno particolarmente gelide con massime che non supereranno i due gradi.
La nevicata dovrebbe durare fino a metà pomeriggio, poi dalle 17 le precipitazioni dovrebbero cessare con probabili nuovi deboli nevicate tra il pomeriggio e la serata di martedì.
Ma la giornata maggiormente critica è quella di lunedì, tanto è vero che in conseguenza dell’allerta maltempo i gestori delle infrastrutture ferroviarie Rfi e Ferrovienord hanno previsto, per domani, l’attivazione del piano d’emergenza che prevede la limitazione del servizio ferroviario su tutte le linee. Sulla tratta tra Como Lago e Cadorna sono cancellate 7 corse, partirà soltanto un treno all’ora: da Como al minuto 16 di ogni ora e da Milano al minuto 43. L’ufficio stampa Trenord ha lanciato una richiesta: «Si consiglia di muoversi solo se strettamente necessario».
Stesso consiglio arriva anche dal Comune di Como: «S invita la cittadinanza a evitare gli spostamenti non indispensabili». Palazzo Cernezzi ha deciso di tenere chiusi, per sicurezza, i parchi, considerati i rischi causa accumuli di neve sugli alberi. «Resteranno aperti i cimiteri, tuttavia si invita la cittadinanza a rinviare le visite» fa sapere l’ufficio stampa dell’amministrazione. Sempre dal Comune si informa che le pattuglie della polizia locale sono attive fin dalle prime ore del mattino per effettuare un’azione di filtraggio lungo le vie che conducono verso la città, così da bloccare chi non è adeguatamente attrezzato e prevenire il caos lungo le strade di accesso alla convalle.
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