Como, bancarotta Wall Street
Amministratori sotto accusa

Nel 2018 centinaia di studenti trovarono la sede chiusa -

Como

Avrebbero fatto prelievi non autorizzati dai conti della società, alcuni dei quali nel bel mezzo di una situazione difficile per la srl che amministravano. E in questo modo avrebbero peggiorato i conti della società poi dichiarata fallita dal Tribunale di Como, nel 2019. Il tutto a scapito di oltre un centinaio di studenti, che avevano già pagato le quote di iscrizione ai corsi d’inglese. Studenti di cui si è fatto carico, successivamente, il marchio italiano.

La Procura di Como ha chiuso l’inchiesta a carico dell’ex presidente del consiglio di amministrazione della Wall Street Como srl e della consigliera delegata. L’accusa ipotizzata sulla base degli accertamenti compiuti dalla Guardia di finanza, è di bancarotta fraudolenta.

La vicenda risale alle festività di Pasqua di tre anni fa. Anzi, al periodo immediatamente successivo, quando oltre cento iscritti ai corsi della sede di via Garibaldi di Wall Street English hanno atteso pazientemente ma del tutto invano la riapertura dei locali dell’istituto per l’insegnamento della lingua inglese.

Ci aveva pensato il franchising nazionale a consentire agli studenti iscritti di terminare i corsi già pagati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA