Como, cimiteri nel caos
Nessuno lavora
e resta il degrado

Quattro mesi dopo ancora tanti problemi. Non ci sono ditte disposte ad accollarsi il taglio erba

Rispetto ad alcune settimane fa, la situazione in alcuni cimiteri cittadini è migliorata. Ma siamo ben lontani dalla soluzione dei problemi.

Un esempio? Il camposanto di Camerlata. Ieri pomeriggio, si notava l’erba tagliata e alcuni interventi di sistemazione portati a termine.

La situazione non è nuova ed era già stata denunciata a maggio dalla lista “Rapinese sindaco”. A distanza di più di quattro mesi, e dopo una mozione presentata dal gruppo approvata in consiglio ancora inizio giugno, la situazione è rimasta del tutto identica e il materiale non è stato portato via.

Continua a non godere di buona salute la struttura di Civiglio: nella parte “vecchia” si deve fare attenzione a percorrere gli scalini poiché uno è pericolante.

Al cimitero di Monte Olimpino, l’ascensore è stato aggiustato e la sezione ebraica sfalciata (anche se l’erba è già tornata a crescere). Lungo i viali, però, gli arbusti, di colore giallo – verde, si fanno notare mentre nella parte di nuova costruzione continua a non essere presente in nessun modo l’illuminazione.

Come si è arrivati a una situazione simile per i nove campisanti cittadini? Il problema sta negli appalti.

Per l’assegnazione della manutenzione del verde, sono state avviate due gare nell’ambito dell’accordo quadro, ma entrambe sono andate deserte. Qualche azienda ha effettuato il sopralluogo obbligatorio, ma poi ha deciso di non presentare offerte.

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