Como dice addio
alla storica libreria

Chiude dopo 37 anni, in via Vitani, “Plinio il Vecchio”. Il proprietario Peverelli: vado in pensione. L’immobile è di proprietà comunale. L’assessore Iantorno: «Metteremo un vincolo, resterà uno spazio culturale»

A pochi passi dal Duomo, con le sue botteghe e i piccoli negozi, dove i ristoranti si chiamano ancora osterie, via Vitani mantiene intatto tutto il suo fascino medievale. E così, da più di 35 anni, al civico 14, con il suo soffitto a cassettoni, c’è la “Plinio il Vecchio”, storica “libreria d’immagine”, unica in città nell’averne mantenuta l’esclusiva dimensione. I gestori, però, dopo così tanti anni di onorata carriera, hanno deciso di godersi la pensione: Glauco Peverelli, conosciuto in città per essere il presidente e fondatore di Parolario, e Milena Sartori, a fine marzo lasceranno i locali di proprietà comunale.

L’obiettivo è dare continuità all’attività di libreria: a confermarlo è l’assessore al Patrimonio Marcello Iantorno: «Per me è fondamentale preservare la vocazione storica della via. Ho portato in giunta un indirizzo attestante il mantenimento a uso esclusivo dei locali a libreria, dato che da decenni si è sempre svolta questa attività ed era importante mantenerla per l’identità, la qualità del quartiere del centro storico e, al contempo, evitare la possibilità di un uso genericamente commerciale».

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