Como, i nuovi contagiati
all’80% sono non vaccinati

Meno di uno su 1000 immunizzati colpito dal Covid

La campagna vaccinale nel Comasco ha ridotto la diffusione del virus dell’80% e i positivi non vaccinati sono cinque volte di più rispetto ai positivi vaccinati.

Preso in esame quest’ultimo mese di agosto l’Ats Insubria ha calcolato per il nostro quotidiano l’incidenza dei contagi tra le persone vaccinate con due dosi e l’incidenza tra le persone non vaccinate o vaccinate solo parzialmente. L’analisi ha tenuto conto dell’intera popolazione, anche dei bambini e degli adolescenti non ancora interessati dalla campagna vaccinale che pure rappresentano un bacino per le nuove positività. Il risultato è che l’incidenza dei positivi tra i vaccinati è pari a 0,8 ogni mille abitanti, mentre l’incidenza tra i non vaccinati è pari a 4,5 ogni mille abitanti. Quindi i comaschi non vaccinati ad agosto si sono infettati cinque volte di più.

L’Ats ha anche costruito una proiezione teorica. Con gli stessi dati e lo stesso andamento della pandemia l’agenzia per la tutela della salute ha calcolato l’incidenza dei contagi immaginando tutti i cittadini già vaccinati, oppure al contrario con tutta la popolazione non vaccinata. «La campagna vaccinale, ancora in corso – scrive l’Ats Insubria - facendo il confronto ha consentito una riduzione nella diffusione del contagio pari a circa l’80%».

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