Cronaca / Como città
Lunedì 20 Febbraio 2017
Como, la storica pescheria
«Senza parcheggi
addio ai clienti»
Il negozio di Guerci in via Muralto dal 1934«Rischiamo di chiudere,la politica intervenga»
Non vuole fare polemica Gigi Guerci, titolare della pescheria di via Muralto, aperta da 83 anni nel cuore del centro storico. Ma dice, senza giri di parole, che «da quando è stata vietata la sosta in piazza Volta e via Garibaldi i clienti sono spariti».
«Da cinque mesi un disastro»
Guerci aveva partecipato alle fiaccolate in Comune e firmato il ricorso al Tar e al Consiglio di Stato. «Da cinque mesi - racconta - da quando cioè il divieto di posteggio in piazza Volta, l’ultimo in ordine di tempo, è andato a regime nella nostra porzione di città il pubblico si è notevolmente diradato. Con l’arrivo della stagione invernale, passata l’ubriacatura di Expo che ha condizionato i due anni precedenti, si è tornati alla normalità e si possono trarre delle conclusioni: finito il bel tempo estivo e la conseguente ondata di turismo, al netto delle feste natalizie che sono state caratterizzate da belle giornate e che comunque costituiscono un capitolo a parte, il pubblico variegato e di ogni età che arrivava in città, con propri mezzi o con mezzi pubblici, per gli acquisti giornalieri non frequenta più il centro».
Parla anche del rischio che si arrivi «alla soluzione finale» con la trasformazione dell’attività in bar o gelateria. «È una decisione non più rinviabile perdurando così le cose. Sarebbe un altro negozio di alimentari che saluta e ringrazia col magone la propria clientela di sempre per mutare e adeguarsi alla nuova realtà. Sarà una svolta obbligata. A meno che, è questa la nostra unica speranza, la politica non prenda atto del problema, che non è solo il nostro, e dia speranze e certezze (chiede, ad esempio, la riapertura del parcheggio di piazza Roma, ndr) che la città verrà riaperta a tutti e dotata di tutto ciò che serve per ritornare ad essere una città vivibile e a disposizione di tutti e per tutto l’anno. Insomma: una città normale, come lo era prima. La politica faccia in fretta, se questa sarà la sua intenzione, ci dimostri la solidarietà che ci è mancata sinora».n
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