Como: le mazzette al fisco
Patteggiamento
Per Leoni e i Taborelli

Un anno e 10 mesi per i due fratelli, 4 anni per l’ex direttore dell’Agenzia delle entrate

Come da accordi in precedenza stipulati con il pubblico ministero Pasquale Addesso, i fratelli Taborelli (Tessitura Serica Taborelli) hanno saldato il proprio conto con la giustizia: Ambrogio Taborelli, ex presidente della Camera di Commercio, e Mario Alberto Taborelli, ex deputato di Forza Italia (nonché per anni coordinatore provinciale), hanno patteggiato una condanna a un anno e 10 mesi (oltre al pagamento di 30 mila euro a testa allo Stato), per il reato di corruzione. A rappresentarli in udienza ieri mattina vi era il loro legale, avvocato Paolo Tosoni. L’applicazione della pena da parte del giudice per l’udienza preliminare, Carlo Cecchetti.

La loro vicenda è nota: si tratta di un filone dell’inchiesta Pennestrì, che lo scorso mese di giugno aveva portato in carcere i commercialisti Antonio e Stefano Pennestrì, nonché l’ex direttore dell’Agenzia delle entrate, Roberto Leoni e il funzionario Giuseppe La Verde. I due fratelli Taborelli erano accusati di avere pagato, proprio per il tramite dei Pennestrì, una tangente di 50mila euro a Leoni per abbattere un debito con il fisco, sceso così da 110mila euro a soli 30mila euro.

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