Como-Monza: derby ad alto rischio
Attesi 400 ultras ospiti, città blindata

La questura mette in atto le misure di sicurezza massime in vista di domenica I tifosi brianzoli arrivano in treno. Tangenziale e lungolago bloccate per i trasferimenti sui bus

Saranno almeno quattrocento gli ultras del Monza attesi domenica prossima, al Sinigaglia, per il derby con il Como. Un match ad altissimo rischio, tant’è che la Questura - ieri si è discusso anche dell’incontro durante il comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura - ha deciso di mettere in campo il livello di sicurezza massimo previsto all’esterno del Sinigaglia.

Zona stadio blindata, dunque, fin dalle prime ore di domenica mattina, cancellate per dividere il settore ospiti da quello dei tifosi comaschi, un centinaio di agenti tra polizia, carabinieri e guardia di finanza - senza contare la presenza della polizia locale per gestire il caos traffico - barriere lungo tutto il tratto dal lago a viale Corridoni per scongiurare attacchi da (o verso) i giardini a lago.

Ormai la macchina è oliata. Testata - con successo - in occasione del derby di coppa del maggio scorso, con il Lecco. Dove, è vero, tensioni e cariche ci sono state, ma dove le tifoserie sono state tenute costantemente ben distanti tra loro. I tifosi monzesi arriveranno a Como in treno, alla stazione San Giovanni. Dove saranno accolti da un imponente presenza di forze di polizia e da una decina abbondante di bus di linea che - scortati dai blindati - avranno il compito di accompagnare i sostenitori monzesi fino alla zona del Monumento ai Caduti, all’esterno della curva ospiti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA