Como, multa a invalido
Cittadino attacca i vigili sul web

Botta e risposta via Twitter tra un comasco e il Comune su una multa elevata in via Zamenhof

Non l’ha presa bene la multa che i vigili di Como hanno fatto ai suoi genitori, un cittadino che nella tarda mattinata di oggi (venerdì 18 settembre) ha utilizzato twitter per protestare formalmente con il Comune di Como.

«@ComuneComo - ha scritto il cittadino comasco - i miei genitori 80enni (con) figlio tetraplegico» sono stati «multati in via Zamenhof nonostante (il) contrassegno handicap. Umiliati al comando dei vigili. Vergogna».

Il tweet, come sempre accade, non è rimasto lettera morta. Ma dall’account ufficiale del Comune nel pomeriggio hanno risposto: «Gentile, abbiamo tanti difetti ma umiliare i cittadino questo mai. Anche se con contrassegno disabili, auto era in divieto di sosta». E poco dopo: «I vigili, inoltre, dovrebbero aver spiegato ai suoi genitori (la) procedura per richiedere un posto riservato. Ci faccia sapere». E il cittadino ha fatto sapere. Un minuto dopo, infatti, ecco il suo piccato tweet di risposta: «Spettabile Comune, l’agente a cui i miei anziani genitori si sono rivolti civilmente (li) ha accusati (di) esser venuto per provocare. Si informi». E poco dopo: «Seguito domanda cosa fare giunti a casa con il figlio» disabile, la risposta sarebbe stata «(lo) lasci per strada in carrozzina solo e cercare parcheggio».

Lo sfogo del cittadino, poi, è proseguito con una serie di tweet contro il Comune.

La questione dei divieti di sosta in via Zamenhof era stata affronta - sempre via twitter - dall’account del Comune anche nella giornata precedente, quando Palazzo Cernezzi ha inviato l’ordinanza di divieto a una residente che chiedeva conto delle continue multe alle auto in sosta lungo la strada privata.

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