Cronaca / Como città
Sabato 20 Febbraio 2016
Como, pendolari della truffa
Colletta in piazza
per false associazioni
Fuori dalla chiesa di San Fedele tre ragazzi vendevano penne e bigliettini per false associazioni
Erano in piazza San Fedele a chiedere offerte per la loro associazione di volontariato. Ma il gruppo no profit non esisteva e il “profit” ce lo avevano soltanto loro.
Tre ragazzi residenti in provincia di Torino, due di 23 anni e uno di 21 anni, sono stati portati in questura e successivamente allontanati da Como con tanto di foglio di via obbligatorio, per quello che a tutti gli effetti sembra essere un tentativo di truffa nei confronti delle tante persone che passavano dal centro cittadino. Sembra, perché nessuno ha comunque presentato denuncia. Forse semplicemente perché non ha capito di essere stato vittima di un raggiro.
Ieri, infatti, i tre giovani sono stati segnalati in piazza San Fedele mentre cercavano di vendere penne e bigliettini di auguri. In cambio chiedevano soldi da devolvere a una fantomatica associazione di volontariato per i quali i tre stavano facendo servizio.
Con questa scusa, hanno avvicinato varie persone: non si sa se qualcuno ha effettivamente acquistato qualcosa della merce in vendita per “beneficenza”. Qualcuno, però, si è insospettito e ha quindi chiamato il 112: così è intervenuta una pattuglia della polizia, che ha chiesto spiegazioni ai ragazzi. Che, a quel punto, hanno negato tutto, dicendo che non erano in piazza San Fedele a vendere “penne benefiche”.
I tre sono quindi stati portati in caserma dove hanno continuato a negare di essere venuti a Como a vendere i loro oggetti.
Versione che non ha convinto affatto gli agenti, visto che a loro carico c’erano diversi provvedimenti emessi dalle questure delle province della Lombardia e del Piemonte (l’ultimo è di qualche giorno fa, da Varese), con fogli di via obbligatori per casi analoghi.
E la questura di Como non è stata da meno: sono infatti stati emessi tre fogli di via obbligatorio e i ragazzi non potranno quindi tornare in riva al lago. Con o senza penne.
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