Cronaca / Como città
Venerdì 27 Gennaio 2017
Como, permessi residenti e invalidi
un record di abusi: 1.150 accertati
Secondo la polizia locale una delle violazioni più comuni consiste in un utilizzo improprio del permesso per gli invalidi, cioè senza che a bordo dell’auto posteggiata sieda il titolare del permesso
Tre mesi di controlli, 1.150 illeciti accertati per sosta non autorizzata negli spazi residenti e invalidi, 18 auto rimosse, 2 segnalazioni alla Procura con denuncia per uso di atto falso. Sono alcuni dei numeri dei controlli effettuati negli ultimi tre mesi dagli agenti della Polizia locale, in collaborazione con gli ausiliari di Csu.
«Sotto la lente di ingrandimento - spiega il Comune - sono finiti i parcheggi per la sosta dei residenti e la sosta delle auto con pass invalidi. In particolare per quanto riguarda i pass invalidi il principale abuso è legato all’utilizzo del contrassegno senza la persona titolare a bordo dell’auto parcheggiata. La sanzione per i veicoli parcheggiati abusivamente negli spazi destinati ai residenti è di 41 euro a cui si aggiungono la rimozione del veicolo e i conseguenti costi; per quanti sostano abusivamente sugli stalli riservati ai disabili la multa ammonta a 85 euro, a cui si aggiungono la rimozione del veicolo e la decurtazione di 2 punti dalla patente».
«Oltre 50 i casi scoperti di pass fotocopiati - continua il Comune - sia per quanto riguarda il permesso per la sosta dei residenti che quello invalidi. Per la maggior parte degli episodi si è proceduto con la sanzione di 41 euro con rimozione del veicolo (per pass residenti) e con quella di 85 euro e rimozione del veicolo (per pass invalidi).
«Due, invece, i pass posti sotto sequestro penale perché - spiega il commissario capo Aurelio Giannini, responsabile del Reparto Operativo della Polizia Locale - realizzati con particolare cura e per questo atti a trarre in inganno anche l’occhio esperto di quanti sono deputati a controllare la genuinità del documento». Per questi due casi si è provveduto con una segnalazione alla Procura accompagnata dalla denuncia.
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