Como, troppi incidenti
Arrivano le zone 30

Nel piano della mobilità c’è il traffico moderato. L’assessore: «Già introdotte in via San Giacomo e Lissi»

«I livelli di incidentalità stradale registrati a Como denotano un problema di grave carenza di sicurezza stradale». A scriverlo, nero su bianco, il gruppo di lavoro di Comune e società Polinomia (a cui è stato dato un incarico da Palazzo Cernezzi) nel documento preparatorio al piano generale del traffico. Da questo punto di partenza vengono previste una serie di strategie di intervento, tra cui la realizzazione delle cosiddette zone a traffico moderato, in pratica le zone 30. «Stiamo valutando - dice l’assessore alla Viabilità Daniela Gerosa - le zone 30 e le zone a traffico moderato, così come avviene in tante città italiane ed europee. All’incontro a Sagnino era presente anche il Comune di Chiasso, che da tempo utilizza le ztm e che ha giudicato favorevolmente la creazione di queste aree vicino al confine. Ne abbiamo già realizzate due, in via San Giacomo a Sagnino e in via Lissi a Rebbio». Il piano del traffico al momento non esiste, o meglio esistono gli indirizzi preparatori. Nei documenti si parla innanzitutto della «zona a traffico limitato Convalle» che prevede «un’ampia zona a traffico moderato, che include la ztl (che in alcune aree sarà completamente pedonale e quindi con divieto di transito 24 ore su 24) e che è coerente con la strategia di espandere la qualità urbana oltre la città murata, in particolare a nord (lungolago), est (piazza del Popolo e ospedale Valduce) e sud (via Milano) e con il disegno di ridimensionare la funzione portante del girone nello schema viario della convalle».

Nel dettaglio la zona a traffico moderato comprende la ztl della città murata e quella di viale Geno (quando saranno attivate le telecamere che consentiranno l’accesso soltanto ai possessori del pass), il lungolago dall’incrocio con via Cairoli fino alle piazze Matteotti, Amendola e Leopardi (le linee guida parlano anche di via Torno) e ancora la fascia est delimitata dalle via Brambilla, Zezio e Grossi e la fascia sud delimitata dalle vie Sirtori, XX Settembre, Rezia e Cadorna. Non solo centro. Le zone 30 arriveranno anche in periferia.

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