Como, troppo alcol il sabato sera
La Questura: «Più controlli»

Una ragazza di 16 anni soccorsa all’uscita della discoteca. Fenomeno in crescita. Dieci giorni fa sassaiola contro un gruppo di ticinesi

Servire alcol ai minori è un reato, ma nonostante ciò il numero degli adolescenti che si ubriacano nel corso del fine non accenna a diminuire. L’ultimo episodio si è registrato sabato sera, quando una ragazza di 16 anni è stata soccorsa da una pattuglia della Squadra volante in via Sant’Abbondio.

La Questura annuncia che intende andare a fondo: «Verranno svolti tutti gli accertamenti volti a stabilire eventuali responsabilità discendenti dalla somministrazione di bevande alcoliche a soggetti minori di età».

“Binge drinking” è l’espressione inglese che associa la parola “baldoria” con il bere in modo smodato, e il significato è identico anche in italiano: un fenomeno con il quale i comaschi si stanno misurando da anni.

Né è una novità che a dedicarvisi siano ragazzi e ragazze sempre più giovani: le cronache del sabato sera riferiscono di decine di adolescenti raccolti letteralmente per strada dalle ambulanze, il cui impegno più gravoso nel fine settimana è appunto soccorrere giovanissimi in preda a crisi da intossicazione alcolica.

Il punto è che ora si sta superando il segno: troppi episodi nel corso della stesa serata, che spesso degenerano in risse o in gravi incidenti stradali.

È per questa ragione che ne corso dell’ultimo fine settimana le forze dell’ordine si sono incaricate di eseguire controlli all’uscita di locali notturni, in città in particolare, dopo la maxi rissa della scorsa settimana e il pestaggio di cinque giovani ticinesi presi a sassate (sfondato il lunotto della loro auto).

Sabato la Questura ha coordinato un servizio con poliziotti, carabinieri e militari della Guardia di finanza per presidiato viale Innocenzo e via Sant’Abbondio. È qui che si sono imbattuti in una sedicenne che aveva perso i sensi a causa del troppo bere: ad allertarli era stata un’amica che era con lei. La giovane è stata portata al pronto soccorso del Valduce da un’ambulanza.

Nel corso della stessa serata sono state controllate oltre venti auto e una cinquantina avventori, uno dei quali denunciato, con contestuale ritiro della patente e segnalato per guida sotto l’effetto di stupefacenti.

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