Como, vandali a scuola
Sfasciano 15 vetrate
e svuotano gli estintori

Via Giussani, è la terza incursione in due mesi. Hanno anche rovistato negli armadi e rotto il distributore. La preside: «Siamo stanchi, prefetto e questore ci aiutino»

«Adesso basta». La scuola di via Giussani ancora presa di mira dai vandali: è la terza “ visita” subita in due mesi dalle elementari di Rebbio, la sesta negli ultimi anni. L’episodio peggiore è capitato nel weekend scorso, quando chi è entrato di notte ha pensato bene di mandare in frantumi quindici vetrate, buttare tutto per aria, rovistare negli armadi e sfasciare la macchinetta per il caffè. I danni si registrano su tutti e tre i piani.

Martedì, invece, in pieno giorno, fra l’una e le tre di pomeriggio, i vandali sono entrati e si sono concentrati “solo” sul primo piano svuotando gli estintori senza risparmiare - come riportato ieri - la palestra della struttura. A nulla è servito l’allarme antincendio e non sono presenti telecamere.

Infine, un’altra incursione si era registrata a giugno, per un totale quindi di tre episodi. «Non è la prima volta che succede – spiega la preside dell’istituto comprensivo Daniela De Fazio – è come se ci avessero preso di mira e siamo davvero stanchi. Ho denunciato i fatti in questura e mi sono rivolta alla Prefettura per chiedere un’attenzione maggiore verso la nostra scuola. C’è un senso di abbandono».

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