Cronaca / Como città
Venerdì 09 Ottobre 2020
Comune, rivoluzione dirigenti
Dai beni pubblici fino alle scuole
Da ieri sono operativi i nuovi incarichi: Ghezzo capo di gabinetto - Ceresa da vice segretario a Politiche educative e Urp, Ferro va al Patrimonio
C’è chi sale, chi scende e ci sono le new entry. Di certo c’è che i nuovi incarichi dirigenziali operativi da ieri (e che hanno creato più di qualche tensione tra i forzisti e il sindaco Mario Landriscina) costituiscono una rivoluzione a Palazzo Cernezzi che, almeno nelle intenzioni del primo cittadino e dell’assessore al Personale Elena Negretti, resterà operativa fino alla fine del mandato.
Andiamo con ordine. La prima, clamorosa, sorpresa è Marina Ceresa che passa ad occuparsi di Politiche educative, Urp, Archivio e protocollo con il settore Legale in aggiunta e «fino a successivo e diverso provvedimento». Buona parte delle sue funzioni sono state affidate a Donatello Ghezzo, che da ieri è super dirigente dei settori Affari generali, Gabinetto, Risorse umane, supporto giuridico reti strade per contratti e vigilanza oltre che vice segretario generale. Pure quest’ultimo incarico era stato a lungo ricoperto da Ceresa. Ghezzo manterrà, fino all’arrivo del suo sostituto, anche il ruolo di comandante della Polizia locale.
Ribaltone anche per il settore Patrimonio che passa da Rossana Tosetti (destinata ad Ambiente, Parchi e giardini, Sport oltre a mantenere l’incarico di vice segretario generale aggiunto) ad Antonio Ferro (a cui vanno anche Turismo, Comunicazione oltre a Prevenzione e Protezione aziendale che mantiene).
Raffaele Buononato resta a Servizi finanziari e Società partecipate e, fino all’individuazione di un nuovo dirigente che sostituirà Giovanni Fazio (si è trasferito per tre anni al Comune di Roma), anche ai settori Servizi demografici, Elettorale, Statistica e Innovazione tecnologica. Tutto confermato per Maria Antonietta Marciano che continuerà ad occuparsi di Commercio, Cultura, musei e biblioteca con l’aggiunta delle Relazioni internazionali.
Ciro Di Bartolo, nuovo dirigente dall’estate dei settori Reti, strade e acque incassa anche la Mobilità (proprio su questo incarico si sono concentrate le tensioni dei forzisti). Giuseppe Ruffo mantiene la guida dei settori Pianificazione del Territorio, Edilizia privata e Suap oltre a Opere pubbliche e Servizi tecnici cimiteriali fino all’arrivo di un sostituto di Andrea Pozzi (se n’è andato dopo appena due anni e il bando per un incarico fiduciario è andato deserto e non ne è stato previsto un altro), ma ha perso la Mobilità. Infine le new entry: Maria Antonietta Luciani, assunta con un incarico fino a fine mandato, si occupa di Politiche sociali mentre Andrea Romoli Venturi è il responsabile del settore Appalti e contratti.
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