«Comune, svegliati
O le monete romane
restano a Milano»

Il sovrintendente bacchetta l’amministrazione di Como: «Intervenga e investa risorse nel museo Archeologico»

Le mille monete romane ritrovate in via Diaz lo scorso anno di questi tempi rischiano di rimanere chiuse in un cassetto a Milano quando non addirittura di andare in tour tra Roma e Firenze.

Per la Soprintendenza alle belle arti, infatti, prima di poter esporre il tesoro dell’ex Teatro Cressoni, il Comune deve decidersi a mettere mano al museo Giovio che, dicono a Milano, cade a pezzi, quindi allestire la nuova ala espositiva nell’ex chiesa delle Orfanelle, come più volte preannunciato. «Passi avanti concreti, per il momento, non ne abbiamo visti - spiega l’architetto Luca Rinaldi, direttore della sovrintendenza archeologica, alle belle arti e al paesaggio per il nostro territorio - Tocca al Comune muoversi. La priorità assoluta è l’adeguamento del museo Giovio. Ci sono parti ammalorate, solai che cedono, infissi marci, segnalazioni inoltrate dai vigili del fuoco. Mi auguro che la città si dimostri sensibile al tema. Perché soltanto dopo la risistemazione del museo si potrà pensare alla nuova ala in cui ospitare le monete».

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