Conservatorio in lutto
Addio al maestro Marco Rossi

Un malore improvviso mentre era alla tastiera ha stroncato il docente e musicista. Aveva 58 anni

Si è accasciato d’improvviso alla tastiera, durante una prova musicale all’istituto Carducci di Como, una delle mille attività che lo vedevano attivissimo protagonista all’interno del Conservatorio di Como e non solo. Se n’è andato così ieri in città all’età di 58 anni, lasciando esterrefatto e attonito tutto il mondo musicale comasco, il maestro Marco Rossi.

Milanese legatissimo alla tradizione ambrosiana quanto a quella di radici friulane, Rossi - pianista, clavicembalista e organista ma anche architetto - aveva stretto in riva al Lario una fittissima rete di rapporti grazie all’irrefrenabile e vitale attività di docente, concertista come solista e accompagnatore, musicologo a servizio del territorio nella ricerca e riscoperta di autori e repertori, sia nell’ambito della musica sacra e liturgica che in quella profana, a partire dal mondo del repertorio barocco per giungere all’operetta. L’insegnamento di Lettura della partitura per Didattica della musica era solo una tessera del mosaico di attività che lo hanno visto protagonista fino a ieri.

Oggi le porte di via Cadorna del Conservatorio di Musica di Como resteranno chiuse in segno di lutto e stima, espressi dal direttore Balzaretti che, a nome di tutto l’ateneo, «si raccoglie con affetto intorno alla famiglia del M° Marco Rossi, splendido musicista e indimenticabile didatta».

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