Consiglio comunale, una mozione scatena il caos ed è lite tra maggioranza e opposizione

In consiglio comunale si litiga, il capogruppo dell’opposizione di centrosinistra, Vittorio Nessi, usa parole dure contro la giovane consigliera Gaia Tagliabue ed è subito polemica.

Il clima nell’aula consigliare di Palazzo Cernezzi non è dei più distesi, modi ed espressioni a volte superano i limiti. Lunedì sera la giovane consigliera di maggioranza Tagliabue ha presentato una mozione per spronare la giunta che lei stessa sostiene ad effettuare una ricognizione delle aree da destinare a parcheggio. Una richiesta piuttosto generica e interna alla maggioranza. «Io penso che questa mozione ci insegni cosa sia l’analfabetismo amministrativo - ha detto Nessi – Almeno per gli errori che contiene, è generica e senza motivazione. La giovane consigliera, di buona volontà, deve rendersi conto che per stare in consiglio comunale bisogna studiare».

Il presidente del consiglio comunale Fulvio Anzaldo è intervenuto subito ritenendo l’espressione «gratuitamente offensiva». Ne è nato un breve battibecco e un reciproco scambio di «non faccia i giochetti con me».

Tagliabue dal canto suo ha così ribattuto. «Insomma sono ignorante e devo studiare – ha detto - Poi ci domandiamo perché i giovani non vogliono impegnarsi. Lei consigliere Nessi non si deve permettere». Poco dopo Nessi si è comunque pubblicamente scusato