Cricket, che passione
«Giochiamo ai giardini
e sogniamo un torneo»

Sarà capitato a tanti comaschi, passeggiando ogni tanto per la zona dei Giardini a Lago, in particolare vicino alla locomotiva o fra il tempio e il monumento ai Caduti, di notare un gruppo di ragazzi praticare uno sport non subito riconoscibile e con regole non di facile comprensione.

A un occhio profano, infatti, è quasi impossibile capire chi sia in vantaggio, la composizione delle squadre e, soprattutto, chi abbia vinto. Si tratta del cricket: l’amore per questo sport porta ogni settimana ragazzi del Pakistan e del Bangladesh a ritrovarsi superando il freddo, la pioggia e la difficoltà.

«Ci troviamo appena possiamo - spiega Lutfur Rahman in buon italiano, omonimo dell’uomo politico britannico di origine bangladese -. Abbiamo un gruppo su Facebook “Como Cricket club” con cui restiamo in contatto e ci diamo appuntamento. Ci piacerebbe, e stiamo lavorando per questo, formare un’associazione sportiva e partecipare ai tornei». Lui e i suoi colleghi, tutti residenti nel Comasco, tengono a precisare d’avere i documenti in regola e di andare ogni tanto a Milano, per sfidare i colleghi meneghini.