In diecimila per la processione
Il vescovo: «È stato emozionante»

Il Crocifisso per le vie della città dalla basilica di Viale Varese a San Bartolomeo, poi il ritorno in piazza Vittoria e viale Cattaneo

«È stato emozionante: ho sentito una Chiesa molto raccolta. Ho visto tanta gente, non solo anziani: erano presenti molti volti giovani e tante famiglie, è bene metterlo in risalto. Ho notato una partecipazione intensa, un clima bello di preghiera e riflessione, commovente».

Il commento a caldo di monsignor Oscar Cantoni, alla sua prima processione del Venerdì Santo in città da vescovo di Como, sottolinea come si tratti di un rito che si ripete: non una semplice tradizione, ma la testimonianza di come la fede dei cattolici sia ancora viva.

Si nota dalla devozione della gente in cammino, ma anche delle persone che a bordo strada aspettano l’arrivo del Crocifisso, per inginocchiarsi al passaggio o farsi il segno della Croce.

E ieri, scaldati da un bel sole primaverile, si sono contate almeno diecimila persone lungo il percorso (quello cosiddetto breve, che non scende in città murata) e più di duemila fedeli nella basilica del Crocifisso.

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